Un ritorno, per me, un esordio per Domani Arriva Sempre, che ufficialmente macchia di giallo D.A.S. il percorso dell’ormai classica competizione Trail nata agli albori del movimento.
“Una gara che si fa dare del lei” come si è soliti dire nell’ambiente per evidenziare una competizione dai contenuti tecnici veramente impegnativi.
Organizzata magistralmente da Gm Sport di Solarolo quest’anno è risultata ancor più impegnativa a causa di un forte acquazzone cadute la notte precedente che ha creato quantità di fango industriali per gli oltre 150 atleti agonisti e per i passeggiatori, runner senza fini di classifica.
Competizione dura, come già detto, in un ambiente fantastico come quello dell’Appennino tosco emiliano su di un percorso che racchiude al suo interno tutte le caratteristiche del trail, dalle strade bianche, ai passaggi in costa, a salite e discese veramente difficoltose e tratti di single track il tutto immerso nel silenzio di una natura fantastica.
Percorso abilmente creato per dare la possibilità anche ai neofiti, ai passeggiatori ed ai meno agguerriti (anche in fase di chilometraggio) di portare a casa una bella soddisfazione nel concludere i 13 km del primo “anello” e poter dire al contempo di aver provato il trail nel vero senso della parola viste le difficoltà tecniche presenti sin dal 3° km.
Risultato finale, tanti sorrisi di soddisfazione misto a fango in ogni parte del corpo a testimonianza delle frequenti scivolate che hanno “macchiato” il percorso non solo del giallo “Domani Arriva Sempre” in una giornata che, fango a parte (per i non amatori) è stata baciata da una temperatura di oltre 10° e di uno spettacolo atmosferico fatto di nubi nere e sole che facevano a gara veramente fantastico.
Ciliegina sulla torta finale il fantastico pasta party che ha una volta ancora confermato le perfezione della macchina organizzatrice di Gm Sport Solarolo.
Complimenti da Domani Arriva Sempre
andrea pelo di giorgio
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