Ho conosciuto Daniel qualche anno fa in quel di Ironman Radio dall’amico Ricky Mezzera, era lì per raccontare il suo Ironman delle Haway, la finale mondiale.
E’ stato un incontro casuale, inatteso, sapevo di aver davanti un grande professionista del Triathlon, una persona molto importante per il Triathlon Italiano e sopratutto un atleta disposto a sacrificarsi e lottare al fine di raggiungere l’obiettivo in cui credeva e crede tutt’ora ma, devo dire, di esser rimasto piacevolmente sorpreso dalla semplicità e dalla sua umiltà nel porsi nei confronti di una persona allora sconosciuta.
La mia grande sensazione è sin da subito stata quella di aver davanti si un grande e ligio sportivo, un professionista a tutti gli effetti, ma sopratutto un grande appassionato della triplice ed una persona dalla spiccata filosofia sportiva che tradotto in poche parole non parla solo di classifiche e tempi ma di sensazioni, emozioni, rispetto e sportività nei confronti dell’avversario.
Sono passati svariati anni da quel momento, considero Daniel un amico che non vedo mai o proprio raramente, ma sempre pronto a rispondere simpaticamente ad un mio saluto o battuta tramite social, sms o qualsiasi altro mezzo di comunicazione.
Ed è proprio per questa semplicità di rapporto, oltre che per la stima che nutro nei suoi confronti, che ho suggerito a Pelò di iniziare la sua “attività” di giornalista/intervistatore proprio da lui.
Come da copione, Daniel non si è sottratto alla richiesta rispondendo simpaticamente alle domande serie che contraddistingueranno la pagina “le improbabili interviste di Pelò” in the word ….. eh ….l’inglese ?
Per tutte le altre informazioni potete cliccare sulla wikipedia di Daniel oppure sul suo sito personale www.danielfontana.it
Pelò: Ho sempre visto Daniel Fontana come un grande professionista del Triathlon ma anche come un atleta dotato di grande filosofia sportiva. Confermi o vuoi chiudere qui l’intervista ?
Daniel : Ciao Pelo, la professionalità è fondamentale in uno sport così duro, non puoi inventare nulla, devi arrivare molto preparato fisica e mentalmente. La mia filosofia un po’ particolare viene da miei origini, nato tanti anni fa, nella lontana patagonia argentina e cresciuto nel pieno della vecchia scuola del triathlon
Pelò: A quale età hai capito che lo sport poteva avere un ruolo così importante nella tua vita?
Daniel: Quando a 18 anni mi sono presentato, totalemente impreparato ad un mezzo ironman internazionale e sono stato con i primi per quasi tutta la gara…alla fine sono esploso, ma ho tenuto tantissimo
3. Se si perché ?
…… a questa domanda non ha risposto 🙂
Pelò: Cosa vuol dire essere un professionista nel mondo sportivo ?
Daniel: è una questione di fede, investire la propria vita, tutte le energie in un obiettivo difficilissimo, quasi impossibile e che quasi mai si realizza. Io lho sempre visuto come un privilegio meraviglioso che mi ha regalato la vita.
Pelò: Poi un giorno sei arrivato in Italia, Com’è successo ? L’hai scelta tu, ti ha scelto lei ?
Daniel: per caso, cercavo un punto d’appoggio in Europa per fare le gare di qualifica per Atene, mi sono subito inamorato del’italia. Dopo aver girato tutto il mondo sono rimasto qui e sono felice.
Pelò: La tua più grande soddisfazione sportiva (non necessariamente legata ad un successo/risultato)
Daniel: le persone che ho conosciuto, tantissimi amici, volontari, famiglie, compagni di allenamento e di battaglie. Aver condiviso la mia vita con persone che ci credevano profondamente nei propri sogni, tante emizioni e frustrazioni che danno una intensità estraordinaria a tutti giorni
Pelò: ( domanda vegetariana) Pisello o Patata ?
Daniel: non farmi domande scomode pelo!
Pelò: Un professionista come te può dire di fare una vita normale ?
Daniel: certo, al meno per me è normale, mi alleno due volte al giorno, a volte tre, a volte una, faccio la spesa, cucino, dormo poco, lavoro con gli amatori e le aziende con le quali lavoro da anni. Ho una compagna, litighiamo, arrivo a casa stanco e mi incazzo per qualsiasi cosa, insomma, normale.
Pelò: Il tuo ruolo di bello del triathlon ti crea disagio ?
Daniel: Bello? sono simpatico, andiamo a cena e se mi fai mangiare bene, ci facciamo delle risate che ci fanno male gli addominale coe a fare pilates.
Pelò: cosa fai stasera ? 🙂
Daniel: Corro, lavoro lungo di variazioni, sto rientrando dopo un lungo infortunio, tanto lavoro, tante incertezze, fa un caldo fotuto. Stretching, esercizi
Che abbia fatto finta di non capire 🙂
Pelò : La paura più paura di Daniel Fontana.
Daniel: Lasciare questo mondo senza provare a fare il meglior Fonty che può essistere, fare al meno una volta un grande capolavoro, e poi trasmettere ai giovani tutte le esperienze.
Pelò: Domani mattina ti svegli e scopri che è stato un tutto un sogno, chi sei in realtà ?
Daniel: un commercialista panzone a General Roca… sono stato cresciuto per quello.
Pelò: Voci insistenti ti collocano nella catena di montaggio della Fiat 500, quanto c’è di vero ?
…non risponde, chi tace ……
Pelò: Prima di una competizione importante si può o non si deve fare all’amore ? Rispetti la regola ?
Daniel: si deve fare l’amore. L’amore fa sempre bene, per fare la gara della vita dobbiamo arrivare tranquilli e sereni, ma con la disperazione di raggiungere un risultato molto improbabile.
D’accordissimo
Pelò: Cultura generale : tanto va la gatta al lardo ……..
Daniel: …..che lascia lo zampino. Siamo vivi e siamo stati messi in questo mondo per un motivo, grande o piccolo, è solo nostra la responsabilità di rischiare e fare quello che veramente vogliamo, provarci a andare oltre i limiti
Pelò: Numero fortunato ?
Daniel: non sono scaramantico. Non gioco, mi annoio, mi sento più stupido del solito
Pelò: L’avvenente cameriera della pizzeria appoggia la pizza sul tavolo facendoti l’occhiolino. Digiuni ?
Daniel: Il segreto del successo nella vita è la periodizzazione. Nel triathlon, ci sono momenti per forzare la preparazione e fare tantissimo, altri momenti per riposare e altri per fare le prestazioni. In questo momento della mia dieta sono in periodo monopiato
glissa elegantemente ?
Pelò: Varie ed eventuali
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Era Daniel Fontana grande spirito “Domani Arriva Sempre” (D.A.S)
benvenuto
Pelò
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